Carriere e carrieristi

Posted by : | On : 16-11-2013 | Comments (0)
La notizia ha dell’incredibile: qualche giorno fa è stato arrestato padre Renato Salvatore, superiore generale dei Camilliani. La sensazionalità non sta, ovviamente, nell’arresto di un prete (fatto purtroppo non fuori dal comune), ma nella motivazione: sequestro di persona! Sembra, infatti, che il nostro abbia fatto sequestrare con la complicità di due Guardie di Finanza e di un faccendiere, due suoi confratelli per impedire che votassero a favore del suo concorrente nell’elezione del Superiore generale della Congregazione. Nutro qualche dubbio sulla motivazione finale (i Camilliani gestiscono tanti ospedali con un giro notevole di soldi), ma comunque mi sono venuti in mente i tanti interventi del Papa, soprattutto durante le Messe a Santa Marta, riguardanti la piaga del carrierismo all’interno della Chiesa. E con la parola “Chiesa” intendo proprio tutte le componenti del Popolo di Dio e non solo la gerarchia ecclesiastica. Certo, tra noi preti ci sono veri e propri professionisti di questa specialità. Pochi comunque, ma significativi. La cosa peggiore, però, non è costituita dai singoli, ma da una certa mentalità, che fa pensare che un Vicario generale non possa tornare a fare il Parroco, anche se è giovane, e debba automaticamente diventare Vescovo, anche se non ha dato prova di grandi capacità di “governo”. Così come è difficile pensare che il Parroco di una Parrocchia “importante” venga trasferito in una meno importante, anche se ha svolto molto...