Pasqua

Di : | Il : 04-04-2015

Il Cristo risorto ci provoca, ci scuote. Di fronte alla Risurrezione non possiamo restare indifferenti: quel morto in croce è proprio il Figlio di Dio! Il Padre lo ha richiamato alla vita per porre un sigillo di autenticità su tutto il suo insegnamento e per farci comprendere a quale profondità può arrivare l’Amore divino. La Risurrezione ci fa vedere tutto sotto un’ottica diversa. E’ il trionfo della vita sulla morte, della luce sulle tenebre, dell’amore sull’odio. La Pasqua è l’affermazione perentoria che il male non vince mai. Può fare danni e causare tante sofferenze, ma non vince mai! Perché Dio è più forte di tutto, anche della morte. Con la sua Risurrezione Gesù ci dice che l’unica strada sensata che l’uomo può percorrere per essere felice è quella che mette al centro l’amore. Non l’amore facile e romanticoso degli adolescenti, ma quello tenace, forte, totale che Gli ha permesso di restare sulla croce. Pasqua è il trionfo di questo Amore, è la riprova che solo amando possiamo ritrovare la vita, che solo spendendoci possiamo guadagnare. Tutti quelli che, a parole o con gli atteggiamenti, ci invitano ad essere egoisti, a pensare solo a noi e al nostro piccolo e meschino star bene (di salute ed economicamente, confondendo il Bene con il benessere) in realtà ci vogliono uguali a loro: infelici! Povere creature schiave di qualche altra creatura, ripiegate su se stesse, incapaci di gustare la bellezza del servire solo il Creatore: quando voliamo troppo basso, quando la nostra massima aspirazione è avere soldi o un po’ di potere o essere sopra gli altri allora restiamo irrimediabilmente vittime della forza di gravità, che ci appesantisce e ci trascina sempre più verso  terra. La Pasqua ci permette di volare alto, di guardare alle “cose di lassù”, di non farci imprigionare negli orizzonti angusti di chi ha come divinità il proprio “io”. Pasqua segna la sconfitta di tutto ciò che è sepolcrale, tenebroso, chiuso. A Pasqua l’enorme pietra che fa preoccupare le donne che si recano al sepolcro è stata fatta rotolare via dalla potenza di Dio. Così anche le pietre che appesantiscono il nostro cuore e rendono ancora più dura la nostra vita possono essere buttate via per lasciare spazio alla terra fertile, nella quale Dio può spargere il buon seme. Siamo chiamati a risorgere con Cristo e ad essere portatori della sua gioia, della sua luce, della sua pace. Non aspettiamo la prossima Pasqua! 

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