Pubblicità

Posted by : | On : 21-02-2015 | Comments (0)
L’altro giorno ho visto le pubblicità che precedono il TG di SAT2000, la TV dei vescovi e (forse) dei cattolici italiani. Sono rimasto molto colpito. Nell’ordine sono stati pubblicizzati: un apparecchio per chi sta perdendo l’udito, un prodotto per fissare la dentiera, una crema antirughe per “pelli mature” e un altro prodotto per dentiere. Poi è iniziato il TG. Davanti a questi spot mi sono chiesto (visto che i pubblicitari sono persone che lavorano seriamente e le aziende altrettanto serie non buttano via i propri soldi) quale tipo di pubblico è interessato al TG di SAT2000. E la risposta è stata ovvia: persone che hanno problemi di udito, di dentiera e di rughe abbondanti. Cioè persone anziane. Poi penso a tante nostre Messe, dove il numero di capelli bianchi (valgono, statisticamente, anche quelli tinti) è decisamente il più alto e mi sembra ovvio trarre una conclusione: le nostre proposte vanno bene ormai solo per gli ultrasessantenni. Categoria rispettabilissima, che dà tanto alla Chiesa e alla società civile in termini di volontariato, anche perché gode già di quella pensione, che come un miraggio rischia di allontanarsi sempre di più dalle prospettive delle nuove generazioni. Già, le nuove generazioni. E a loro che cosa propone la Chiesa? Credo di poter dire che propone ancora tanto. E non solo ai bambini, sui quali è ancora concentrato lo sforzo più grosso delle nostre Parrocchie. Anche agli adolescenti e ai giovani vengono proposte tante attività,...