Laicato nella Chiesa

Posted by : | On : 19-10-2013 | Comments (0)
Su “il Settimanale” della Diocesi del 5 ottobre l’intera pagina 8 era dedicata ai laici, con notevoli spunti di riflessione e con il suggerimento di leggere il libro di Fulvio De Giorgi “Il brutto anatroccolo. Il laicato cattolico italiano”. Ahimè, i laici! Sembra che il loro ruolo e la loro stessa esistenza sia una novità, molto problematica, venuta alla luce solo “grazie” alla mancanza di preti. Già, perché in una Chiesa clericale la mancanza di preti è un dramma: si blocca tutto, non solo i Sacramenti, persino le fotocopie! Qualche Vescovo, preso dal panico, ha iniziato ad importare preti da tutta Italia e da tutto il mondo, pur di averne uno in ogni Comunità. La stessa tecnica viene usata per mantenere in vita alcuni Seminari, che sembrano sempre di più una succursale della Legione Straniera e, proprio come nella suddetta Legione, non si guarda troppo per il sottile: vengono presi tutti, anche chi ha già alle spalle esperienze in diversi Seminari, da cui è stato “dimesso”. Sia ben chiaro che non mi fanno problema i preti “stranieri” (nella Chiesa cattolica nessuno è straniero!), ma la mentalità profondamente clericale che sta sotto questo tipo di  soluzione di un oggettivo problema: invece di vedere la scarsità di clero come un’opportunità volta a valorizzare finalmente la grande ricchezza del laicato ci si ripiega ancora su sé stessi, diffidando di un elemento che, forse, si coglie non sempre prono davanti ai voleri superiori. E qui...