Deiezioni e meditazioni

Posted by : | On : 21-09-2013 | Comments (0)
Perché ci arrabbiamo quando troviamo i marciapiedi della nostra stupenda città pieni di escrementi di cane? Perché ci viene spontaneo inveire contro i padroni maleducati e contro quelli che dovrebbero far rispettare le varie ordinanze comunali, ma non si vedono mai? Dovremmo invece ringraziare il Signore se non altro perché non vengono portati a passeggio i gatti. E poi… perché non provare a trovare anche in questa situazione qualcosa di buono? Gli slalom con cambi repentini di traiettoria per evitare all’ultimo momento il “regalino” (che si moltiplica per diversi passi se qualcuno ha già avuto la gioia di metterci un piede) ci invitano a pensare al peccato e a quanta perizia dobbiamo usare tutti i giorni per evitarlo. E se dovesse capitarci di non essere stati sufficientemente attenti, la pulitura delle scarpe (soprattutto se non hanno una suola liscia) sarà un’esperienza talmente orrenda da farci riflettere seriamente sulle conseguenze nefaste del peccato sulla nostra vita e sull’importanza di combatterlo con tutte le nostre forze per evitare i miasmi mefitici dell’Inferno. Ancor di più dovrebbero meditare quelle mamme che osano usare carrozzine e passeggini o quelle anziane che vanno a far la spesa con il carrellino: quando si vedono costrette a scendere in mezzo alla strada o quando (soprattutto con le carrozzine che limitano la visuale anteriore) centrano in pieno con una o più ruote il grazioso frutto canino (anche se, in alcuni casi, viene il dubbio...