Appuntamento il 28 e 29 marzo
L’iniziativa è promossa dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione: sarà un giorno per ritrovare «la verità su se stessi» e la luce della misericordia nelle tante notti che circondano l’uomo, come ha detto l’arcivescovo Rino Fisichella.
L’evento verrà vissuto in concomitanza in numerose diocesi del mondo. A Roma papa Francesco, che ha accolto con entusiasmo e gioia l’iniziativa, presiederà nella basilica di S. Pietro la celebrazione penitenziale durante la quale anche lui ascolterà le confessioni dei fedeli.
Anche Como ha accolto l’invito a partecipare alla 24 ore per il Signore, proponendo questi momenti di preghiera:
Papa Francesco ci esorta a osservare, sabato 7 settembre, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria: l’invito, lanciato domenica all’Angelus, è esteso a tutti i cristiani, ai fedeli di altre religioni e ai non credenti.
Per questo il Pontefice ha dato appuntamento in piazza San Pietro dalle 19 alle 24 per una veglia di preghiera: la comunità comasca si unisce idealmente al Papa con l’Adorazione Eucaristica che si terrà nella Basilica di S. Fedele dalle 18 alle 24.
Auguri don Roberto!
Don Roberto Pandolfi ha festeggiato i 25 anni di sacerdozio: il nostro Parroco, infatti, è stato ordinato sacerdote l’11 giugno 1988.
La nostra comunità ha ricordato questo importante anniversario domenica 16 giugno alla S. Messa delle ore 10.00, concelebrata da don Titino, don Roberto Bartesaghi e don Enea. Moltissimi i parrocchiani presenti, che hanno manifestato a don Roberto la loro riconoscenza per il ministero svolto e soprattutto per aver trovato in lui un vero padre e pastore.
Servire, stupirsi, sperare, sorridere
Da parte sua, don Roberto ha incentrato l’omelia sulla figura del sacerdote, evidenziando quattro verbi che dovrebbero costituire altrettante parole d’ordine per ogni prete: anzitutto servire, perché ogni sacerdote è chiamato a servire Dio e i fratelli. Poi stupirsi: delle meraviglie che il Signore semina nella nostra vita, ma anche delle cose brutte, perché di fronte al male non si può restare indifferenti, ma è giusto scandalizzarsi.
Sull’esempio di Gesù che, come narra il Vangelo di questa domenica, perdona la peccatrice, il prete deve inoltre sperare per poter a sua volta dare speranza agli altri e offrire un’altra opportunità a chi ne ha bisogno. E infine sorridere: perché un vero annunciatore della Buona Novella non può presentarsi con il broncio!
Benedicat tibi Dominus!
Dopo la Comunione i bambini e i ragazzi presenti hanno intonato la Benedizione di S. Francesco a Frate...
Sabato 27 Aprile dalle 18 in oratorio si ritroveranno come di consueto i gruppi famiglia.
La riflessione sarà tenuta da Don Roberto sul tema tratto dal Vangelo di Luca che qui riportiamo.
Vangelo di Luca
Tentazione nel deserto
Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dalla Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei quaranta giorni, ma, quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: “Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane”. Gesù gli rispose: “Sta scritto: ‘Non di solo pane vivrà l’uomo’”.
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: “Ti darò tutto questo potere e la gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo”. Gesù gli rispose: “Sta scritto: ‘Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto’ ”.
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose nel punto più alto del tempio e gli disse: “Se tu sei il Figlio di Dio, géttati giù di qui; sta scritto infatti: ‘Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano’ ; e anche: ‘Essi ti porteranno nelle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra’ ”. Gesù gli rispose: “ E’ stato detto: ‘Non metterai alla prova il Signore Dio tuo’ ”.
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò...