Sinodo/1
Posted by : don Roberto | On : 25-10-2014 | Comments (0)
Penso che anche un povero badilante come il sottoscritto abbia il diritto di dire le proprie impressioni riguardo all’evento “epocale” del Sinodo sulla famiglia. Gli organi di stampa si sono tutti schierati sulla linea interpretativa della novitŕ rispetto ai temi dei divorziati risposati, delle convivenze, delle coppie omosessuali. Nella “relatio Synodi” (il documento finale di questa prima parte, affidato ora alla discussione delle Chiese locali) si dicono cose molto belle, come, per esempio, al n. 46: “Ogni famiglia va innanzitutto ascoltata con rispetto e amore, facendosi compagni di cammino come il Cristo con i discepoli sulla strada di Emmaus. Valgono in maniera particolare per queste per queste situazioni le parole di papa Francesco: La Chiesa dovrŕ iniziare i suoi membri – sacerdoti, religiosi e laici – a questa arte dell’accompagnamento, perché tutti imparino a togliersi i sandali davanti alla terra sacra dell’altro. Dobbiamo dare al nostro cammino il ritmo salutare della prossimitŕ, con uno sguardo rispettoso e pieno di compassione ma che nel medesimo tempo sani, liberi e incoraggi a maturare nella vita cristiana”. La prossimitŕ puň anche essere mancata in tante persone, piů abituate ad ergersi come giudici inflessibili che a chinarsi sulle ferite, e quindi mi sembrano molto belli anche i contenuti del n. 51: “Anche le situazioni dei divorziati risposati esigono un attento discernimento e un accompagnamento di grande rispetto, evitando ogni linguaggio che li faccia sentire...